I CORSARI – IN ACQUE OSCURE (Restyling)
Bentornati, Esploratori! Da agosto 2022 “I
Corsari” di Gardaland ha chiuso
per un guasto e sembrerebbe che al parco siano intenzionati ad apportare anche
altre migliorie. Quindi mi sarei potuto esimere dal provare ad immaginare
qualcosa?
Quella che segue è una proposta di restauro della storica
attrazione. Mi sono accodato alle modifiche proposte da @gardaland_e_gardaland,
che ringrazio per avermi permesso di usare le sue idee.
Per rendere più chiare le mie modifiche nella dark ride le
ho ordinate per “scene” così che chi ha già provato una versione
dell’attrazione abbia un riferimento. Le mie proposte non stravolgono
eccessivamente l’esperienza classica.
Poi fatemi sapere che ne
pensate!
AVVERTENZA: Nulla di quanto leggerete da qui in poi costituisce un'anticipazione ufficiale, un annuncio o una voce di corridoio. È tutto inventato.
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La nave de I Corsari, foto di gennaio 2022 |
TIPOLOGIA: Dark
ride acquatica, viene mantenuto inalterato il vecchio sistema di trasporto su barche.
OBIETTIVO: Dare
all’attrazione una storia più chiara e aggiungere effetti. Aggiungere
tematizzazione nella fila e una sorta di pre-show.
LA STORIA: scopiazzando
prendendo ispirazione dalla saga di Pirati
dei Caraibi ho immaginato quanto segue.
Si dice che andare per
mare di notte sia pericoloso, ma la verità è che il pericolo è nascosto nel
buio. Dopo la mezzanotte il galeone maledetto di Jason Montague vaga per il
mare. Il capitano, con la sua ciurma di uomini-pesce, è alla ricerca di nuove
reclute. Riuscirai a sfuggirgli o verrai catturato e trasformato in
pirata-pesce?
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La nave de I Corsari, foto di gennaio 2022 |
L’ESPERIENZA
LA FILA DI ATTESA ED IL "PRE-SHOW"
La zona di fila esterna già presente viene racchiusa in una
nuova struttura, una rimessa, con un ingresso express dedicato. All’interno della rimessa, nel “sottotetto”
sono appese delle scialuppe e delle reti da pesca. Lungo le pareti sono appesi
o appoggiati strumenti per la navigazione o la pesca, come timoni, arpioni e
altre reti.
Dopo aver percorso una serpentina nella rimessa usciamo all’esterno e saliamo
sul galeone tramite una passerella. Se guardiamo nell’acqua sottostante vedremo
una scopa galleggiare in mare[far cadere fuori bordo una scopa porta
sfortuna].
Entriamo sotto coperta. Subito dopo l’ingresso possiamo
vedere una porta con una grande vetrata, oltre la quale c’è la cabina del
capitano, con un grande tesoro frutto di misteriose scorribande. Ci sono un
paio di scarpe in un angolo, una delle due appoggiata con la suola verso l’alto
[di cattivo auspicio].
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La cabina del capitano, foto di settembre 2019 |
Sulla sinistra iniziano delle scale che scendono verso il
basso. Dal soffitto pendono numerose lanterne. In un punto si
possono vedere delle casse di legno. Una di queste è aperta e presenta un
carico di banane ammuffite o marcite, mentre un’altra contiene dei fiori
rinsecchiti [portare banane e fiori a bordo di una nave secondo alcuni porta
sfortuna].
Si sente il vento che soffia all’esterno.
C’è una porta chiusa, che si apre [dove un tempo c’era il punto foto].
Qui compare un marinaio (un video) che ci dice “Che tempo da lupi, eh! E c’è la luna piena! Sapete, è proprio in queste
notti che un marinaio temerario potrebbe andare alla ricerca del tesoro di
Jason Montague…”. Subito dopo che ha fatto questo nome si sente un tuono,
contemporaneamente al quale tremano le luci delle lanterne. Il marinaio si
accovaccia e si nasconde spaventato dal rumore, poi si rialza e riprende il discorso “Dicevo, il tesoro di... ci siamo capiti... si può trovare solo nelle
notti di luna piena, dopo la mezzanotte. Ma bisogna stare attenti a non farsi
sorprendere dalla sua ciurma maledetta, che non ha pietà e risponde solo al
comando di Jason Montague…”. Si sente un altro tuono, il marinaio si
spaventa ancora una volta. Quando torna in sé continua a parlare “Voi volete sfidare il mare? Siete proprio
degli stolti! Già navigare di notte è pericoloso, poi non state prendendo le
precauzioni necessarie! Portate con voi almeno un gatto come buon auspicio!”
e indica a lato dove si apre una finestrella e compare un gatto bianco che
miagola infastidito. “Quello è Lucio! Vi
porterà fortuna! Si dice che i gatti proteggano contro i fantasmi come Jason
Montague…”
Si sente un tuono. Il marinaio spaventato chiude la porta.
Lucio miagola impaurito e la finestrella da cui era comparso si chiude. La luce
delle lanterne trema fin quasi a spegnersi, mentre il rumore del vento si fa
più forte. Si sente un altro tuono (contemporaneamente al quale tremano ancora
le luci) e poi, a luci quasi spente, si sente una risata minacciosa. Dopodiché
torna tutto come prima.
Dopo un paio di minuti si riapre la porta e ricomincia il
video.
LA DARK RIDE
Stazione:
Procediamo verso la stazione d’imbarco. Ci troviamo in un porto segreto
sotterraneo, con un grande orologio. Una barca ci aspetta. Altre barche, remi e
reti sono lungo le pareti.
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Il porto segreto sotterraneo, immaginate un grande orologio sulla parete; foto di settembre 2019 |
Saliamo sull’imbarcazione. Lucio, il gatto bianco “portafortuna”,
è accoccolato sull’orologio.
Le lancette dell’orologio, che è sul muro proprio di fronte
a noi, si spostano sul 12 e si sentono i primi rintocchi della mezzanotte. Il
gatto miagola infastidito. La barca parte per il viaggio e attraversa
un’arcata.
Cimitero: la
barca passa attraverso un cimitero mentre sentiamo ancora gli ultimi rintocchi
dell’orologio. Nelle pareti che ospitano i loculi ci sono delle spaccature che “pulsano”
di luce, sincronizzate con i rintocchi. Un soffio improvviso sembra provenire
da un loculo. Lucio è spaventato e soffia verso degli occhi rossi che ci
guardano nel buio. Non è un luogo sicuro, è meglio fuggire lungo la cascata.
Spiaggia: passiamo vicino ad una spiaggetta dove c’è una
rudimentale tenda, probabilmente costruita coi pezzi di una nave naufragata.
Due marinai naufraghi sono attaccati da un coccodrillo e lo tengono a distanza con
le loro spade. Ci vedono.
Naufrago 1 “Guarda!
Sono venuti a salvarci!”
Naufrago 2 “No, sono
dei folli che vogliono sfidare le maledizioni!”
Naufrago 1 “Vogliono navigare
dopo la mezzanotte e con la luna piena? Sono pazzi?”
Naufrago 2 “Andate via
e portate con voi la vostra iella!”.
Mentre ce ne andiamo il coccodrillo rivolge la testa verso
di noi e spalanca le sue fauci.
Lucio intanto è su una roccia e guarda incuriosito lo scheletro di un pirata.
Specchio d'acqua:
Attraversato un arco di roccia vediamo sopra di noi uno specchio d’acqua, come
se ci fossimo sotto. Si intravvede la luna piena. All’improvviso un’ombra
attraversa lo specchio d’acqua a grande velocità.
Nave spezzata:
Passiamo vicino ad una nave. Davanti a noi c'è la luna piena e vediamo navigare in lontananza un
vascello bianco che sparisce in pochi secondi (proiezione). Che la leggenda dei fantasmi sia
vera?
Passando più avanti vediamo che la nave in realtà è spezzata
a metà e procediamo passando in mezzo alle due metà. Sulla metà di sinistra una donna
tiene una pistola e implora aiuto. Sulla stessa metà c’è un uomo attaccato a
una parte di legno mobile che brandisce una spada e urla “Andate
via, mostri!”.
Sulla destra la metà nave sta affondando. L’acqua sotto di
essa ribolle. Una cassa e un cannone cadono verso di noi. Dietro di essi c’è Lucio,
incurante di tutto.
Appena oltrepassata la metà nave di destra, dall’acqua
emerge all’improvviso un mostruoso pirata, in parte uomo e in parte pesce, che ci fa
una proposta minacciosa: “Unitevi alla
ciurma di Jason Montague! O subirete la maledizione del mare!” e poi erompe
in una risata sguaiata.
Pipistrelli:
entriamo in una grotta piena di pipistrelli, cercando di scappare dal mostro.
Villaggio:
Arriviamo in un villaggio cercando rifugio. Ma è strano, sembra quasi abbandonato. Sulla sinistra, in una locanda tavoli e sedie sono buttati a terra, come se fossero stati
abbandonati in fretta. Sulle porte e sulle finestre, tutte chiuse, sono appesi
dei ferri di cavallo. Dei fuochi fatui di luce azzurra appaiono e passano sui
muri delle abitazioni.
Nella locanda c’è solo un uomo, seduto a terra e
probabilmente ubriaco, che tiene Lucio per la coda. Il gatto cerca inutilmente
di scappare.
Da una finestra sul lato opposto del villaggio è affacciata
una donna che tiene in mano una corona di aglio e chiama l'uomo “Sergio! Sergio! Presto, torna in casa! Ci sono i fantasmi per le
strade! Sergio! Sergio!”.
Oltre la taverna sulla nostra destra c’è la prosecuzione del
villaggio, mentre sulla sinistra c’è una finestra. Quando ci passiamo vicino,
da questa finestra si affaccia un uomo-pesce con la bocca enorme ed aperta che sbava,
quasi bagnandoci con la sua saliva mentre ruggisce.
Fogne: Davanti a
noi si materializza (proiettato su un arco di mattoni) un pirata-pesce fantasma
con dei tentacoli al posto delle braccia. Questi ci provoca “E quindi vorreste trovare il mio tesoro?
Forse sarà meglio che VOI non vi facciate trovare da me, Jason Montague!” e
poi ride fragorosamente.
Foresta: Entriamo
in una foresta. C’è nebbia. Da alcuni alberi escono dei serpenti che si
confondono con i rami. A momenti si sente la risata di Jason Montague prima in
un punto della foresta e poi in un altro e poi in un altro ancora, mentre ci prende in giro “Sono qui! …o sono qui? …oppure qui?”.
Lucio è sul ramo di un albero, spaventato.
Mostro marino: Passiamo
vicino ad un canneto. Su una barchetta sulla destra c’è Lucio con la schiena
inarcata che soffia e miagola minaccioso verso qualcosa che è più avanti e a
sinistra.
Su uno scoglio compare (proiezione) Jason Montague. “Dove credete di andare? Dovete prima
affrontare il mio serpente marino!”.
Dall’acqua emerge un enorme serpente marino, cui il pirata
fantasma dà un ordine “Ora prendili!”
prima di sparire nuovamente. Il mostro ci guarda minaccioso mentre riusciamo a
sfuggirgli.
Grotta con cascata:
Si sente la voce di Jason Montague ”Siete
riusciti a fuggire! E avete trovato il mio tesoro! Sono colpito! Ma non la
passerete liscia!”.
Tesoro e impiccati:
Entriamo in una grotta con un grande tesoro e cristalli lucenti e colorati.
Abbiamo trovato il tesoro di Jason Montague! Ci sono numerosi scheletri, morti
nei modi più diversi: alcuni trafitti da un’arma, altri impiccati in zone
diverse della grotta.
Dietro una curva vediamo il destino degli ultimi coraggiosi
che, prima di noi, hanno tentato di rubare il tesoro di Jason Montague: tre
uomini impiccati. Uno dei tre è ancora vivo e cerca di stare in piedi su una
botte per non morire, ma un cane ha cominciato ad inseguire Lucio che, per
salvarsi, cerca di arrampicarsi sulla gamba del povero impiccato, rischiando di fargli perdere l'equilibrio.
A lato di questa scena un pirata-pesce aizza il cane
ridacchiando “Prendi il gatto! Prendi il
gatto!”.
Anche noi siamo in pericolo, quindi fuggiamo in una grotta,
ma appena prima di entrarci una spada, apparentemente non brandita da nessuno,
oscilla sopra le nostre teste cercando di colpirci.
Pietre umanoidi:
Nella grotta, riempita di vapore, sono perse a terra alcune monete e alcune
gemme lucenti. Siamo riusciti a portare via il tesoro, ma una parte ci cade
mentre fuggiamo.
Nascosto tra delle grosse stalagmiti compare Jason Montague
(animatrone) che ci dice “Siete riusciti
a prendere il mio tesoro! Ma non la farete franca! Non vi permetterò di
portarlo al forte sul mare!”.
Battaglia: Ci
dirigiamo proprio verso il forte sul mare, ma la nave fantasma di Jason
Montague (illuminata da luce ultravioletta per darle un aspetto spettrale) con
la sua ciurma mostruosa lo sta attaccando a colpi di cannone.
Una torre del forte viene colpita e ci cade quasi addosso.
Lucio è sotto la torre e si guarda attorno terrorizzato.
Subito dopo dal mare emerge un pirata-pesce che cerca di
prenderci.
Davanti a noi compare Jason Montague (proiezione) che
ridacchia minaccioso.
Discesa in acqua:
Passiamo in un tunnel d’acqua perché stiamo sprofondando in fondo al mare.
Fondale marino: Ci
troviamo in fondo al mare, tra pesci, alghe e conchiglie.
Compare Jason Montague (proiezione) “Non avete più scampo, ora siete miei!” ma Lucio gli salta addosso e
ingaggia quasi una battaglia col pirata, distraendolo e permettendoci di
riemergere dall’acqua.
Finale con luci: Seguendo una scia di bolle bianche e azzurre
torniamo al porto segreto sotterraneo. Lucio è appollaiato sopra l'orologio come quando siamo partiti.
L’avventura è conclusa.
USCITA
Troviamo una scala mobile che ci
riporta nel Villaggio Inglese. I muri sono gialli e a tratti si vedono dei
mattoni sotto la vernice scrostata.
Questo è quello che ho pensato io. Voi lo avreste fatto diversamente? Fatemelo sapere con un commento!
Per questo articolo ringrazio
@gardaland_e_gardaland che ha avuto delle buone idee ed ha realizzato le
grafiche che avete visto.