CAPITOLO 11: La Strega di Fuoco
Arrivò il mattino. Prezzemolo fu il primo a svegliarsi, seguito da Aida e da Claudio. Mously fu il più restio a mettersi in piedi.
I quattro si misero in marcia ed in poco tempo arrivarono al portale del Tempio di Abu Simbel. Un portale enorme e di pietra, tra le due statue centrali delle quattro presenti in facciata. Era chiuso.
Cercarono di aprirlo prima usando la forza e poi con la magia, ma non ebbero successo.
Decisero di fare il giro del tempio per trovare un altro passaggio. Camminarono per un'ora esaminando ogni angolo esterno della struttura, ma senza alcun risultato.
Ormai stavano per rinunciare, quando sentirono che qualcosa si stava muovendo fra il fogliame dell'oasi. Non sapevano cosa fosse, ma sembrava avvicinarsi a loro.
Erano tutti in allerta e pronti a scappare se fosse stato necessario.
Dalla vegetazione una voce femminile, dolce, ma sospettosa chiese: - Chi siete?
E poi emerse, a cavallo di un gigantesco scorpione, una donna bellissima. Aveva i capelli viola sciolti e gli occhi verdi. Aveva probabilmente una trentina d'anni. Aveva un mantello viola con un colletto vistoso e portava a mo' di collana un cordino cui era legato un amuleto rosso. Mously e Claudio furono particolarmente colpiti dalla sua avvenenza.
Guardò con sospetto i quattro. Ma quando posò lo sguardo su Prezzemolo la sua espressione si addolcì: - Prezzemolo? Sei proprio tu? Non mi riconosci? Sono la strega Morgana, la sorella di Zenda!
Il drago cominciò a ricordare: - Morgana? Per forza non ti riconoscevo! L’ultima volta che ti ho vista avrai avuto dieci anni!
La strega scese dallo scorpione ed abbracciò Prezzemolo e Mously, poi si presentò anche a Claudio ed Aida.
Spiegarono a Morgana come mai si trovavano lì nel deserto e lei decise di aiutarli.
Raccontò loro che il Tempio custodiva anche il Potere del Fuoco, che rendeva pressoché invincibile chi ne fosse in possesso, ma che tendeva a corrompere l'animo del suo portatore. Tempo addietro un mago era riuscito a domare questa magia, ma col tempo era diventato malvagio. Morgana era riuscita a sconfiggerlo, ma per farlo aveva dovuto diventare a sua volta portatrice di quel potere e quindi “Strega di Fuoco". Perciò la sua bontà era a rischio. Entro pochi anni sarebbe diventata malvagia come chi era stato Mago o Strega di Fuoco prima di lei.
Sperava di poter ritardare il più possibile la corruzione del suo animo custodendo da lontano la sacra Pietra di Ocouf, cercando di tenersene a distanza il più possibile. Ma sapeva anche quale sarebbe stato il suo destino…
La strega riportò gli amici davanti al portale principale e pronunciò una formula magica. Il portale e le statue che lo circondavano presero fuoco. Dopo poco le fiamme si placarono e si aprì una via d’entrata.
Prezzemolo disse a Morgana che se la sarebbero cavata anche senza di lei nel Tempio. Riluttante, la donna accettò il fatto che per lei sarebbe stata la cosa migliore, ma li invitò a non esitare a chiamarla con un fischietto magico in caso di bisogno.
La strega li mise in guardia: l'Occhio di Qadesh aveva il potere di animare oggetti inanimati per alcuni minuti, quindi sarebbero potuti incorrere in sorprese non sempre piacevoli.
Inoltre non avrebbero dovuto toccare direttamente né l'Occhio di Qadesh né la Pietra di Ocouf: entrambi avrebbero potuto ucciderli.
Dopo aver ringraziato per l'aiuto, Prezzemolo, Mously, Aida e Claudio entrarono nel Tempio.
L'interno del Tempio - da Gardaland just for fans, su Facebook |
Era un luogo buio,quindi Aida fece apparire delle torce per tutti. La luce rivelava delle iscrizioni in molte lingue antiche. La maga, avendo la madre egiziana, conosceva una di quelle lingue e poté leggere ad alta voce:
“Avete voluto spingere i vostri passi sino alla soglia della Tomba del Faraone.
Attenti a dove indirizzate i vostri passi!
Osiride mi è testimone che siete stati messi in guardia!"
- Un avvertimento rassicurante! – sdrammatizzò Mously.
Camminarono ancora e ad un certo punto videro dei corpi a terra. Erano molti ed ammassati gli uni sugli altri. Aida a stento trattenne un grido.
Claudio si avvicinò ad ispezionare quei corpi e notò con stupore che erano mummie! Decine di mummie addossate fra loro. Alcune sembravano arrampicarsi su quelle sul pavimento. Sembravano come congelate mentre scappavano da qualcosa cercando di raggiungere l'uscita.
Probabilmente erano state messe lì come avvertimento per eventuali intrusi. Magari quella macabra composizione era proprio opera di Morgana.
Camminarono oltre. Le mummie sembravano aumentare man mano che il gruppo si addentrava nel Tempio.
Si fermarono ad un bivio. C'erano due portali: su uno di essi vi erano raffigurati degli scarabei, sull'altro dei cobra.
Per qualche motivo non sembrava vi fossero mummie oltre il portale dei cobra…
I quattro amici non volevano dividersi e si misero a discutere su quale strada prendere…
Se ti è piaciuta questa storia segui LUDPAT anche su Facebook!
Puoi trovare anche le pagine specifiche dedicate a Gardaland e a Disney Enchanted Kingdom!
Nessun commento:
Posta un commento