CAPITOLO 17: Chiamata
Si ritrovarono alla base militare. Mancava solo Pagui. T-Gey era sparito. Forse si era ripreso dal pugno che aveva ricevuto e si era allontanato prima di prenderne un altro.
Prezzemolo arrivò poco dopo rispetto a tutti gli altri, portando con sé Mously. Il pipistrello era privo di sensi e di colore blu.
Il drago adagiò l'amico a terra. Respirava. Il suo cuore batteva, ma lentamente.
Arrivò anche Pagui. Vista la situazione riconobbe un caso di avvelenamento da Raptorya Genetia, una pianta che cresceva in quella palude. Pungersi con una sua spina significava introdurre nel proprio corpo un veleno potentissimo. Non ci sarebbe stato nulla da fare.
Mously riprese i sensi. Aprì gli occhi e guardò Prezzemolo: - Meglio stare a casa tranquilli che uscire a passare guai… ma con un amico… può valerne la pena… - disse con voce debole prima di richiudere gli occhi.
- Mously! – esclamò Prezzemolo – Ce la farai, vedrai!
- Non credo… ma è stata… una bella avventura… salva… Aurora… anche per me – sussurrò il pipistrello con le sue ultime forze.
- Mously! – esclamò Prezzemolo – Ce la farai, vedrai!
- Non credo… ma è stata… una bella avventura… salva… Aurora… anche per me – sussurrò il pipistrello con le sue ultime forze.
Poi smise di parlare.
Smise di respirare.
Il suo cuore smise di battere.
Smise di respirare.
Il suo cuore smise di battere.
Prezzemolo, con gli occhi pieni di lacrime, uscì all'esterno, mentre gli altri stavano in silenzio o piangevano.
Foto di base proveniente dal profilo Twitter di Aril's Chest, tagliata e modificata da Ludpat Mike |
Era il tramonto. Il drago si sfogò gridando contro un interlocutore invisibile: - Perché? Perché? Perché?
Non era un momento facile. Aveva cercato di superare la sparizione di Aurora sperando di trovare il modo di farla tornare indietro, ma ora aveva perso anche il suo migliore amico…
…
Mentre piangeva in un angolo, Aida ricevette una chiamata sul cercapersone.
- Salve Aida!
- Chi parla? – quella voce non era nuova.
- Non mi riconosci? Sono Elizer!
- Vuoi rinchiudermi di nuovo in un libro? Non è il momento!
E chiuse la chiamata. Ma lo scienziato richiamò. La maghetta rispose.
- Che vuoi? Ti ho detto che non è il…
- Aida, abbiamo rapito tua madre. Portaci il Pipedom e l'Occhio di Qadesh e la libereremo. Se non lo farai le faremo del male.
Non poteva essere vero. Sua madre? In pericolo?
- Non ti credo! Fammi sentire la sua voce!
- Ti accontento subito…
Parlò una voce di donna: - Aiuto, Aida! Non so dove sono, non so cosa succede! Ti prego, fai come dice!
- Mamma!
Riprese Elizer: - Ora sai che non scherziamo. Vieni domani al Porto Tudor a mezzogiorno. Da sola.
E chiuse la chiamata.
Aida non sapeva che fare. Consegnare quegli oggetti ad Elizer o rischiare che facesse del male a sua madre? E magari lo scienziato era d'accordo con Lord Siberius, anzi lo era di sicuro. Altrimenti non avrebbe parlato dell'Occhio di Qadesh.
Dare via il Pipedom e l'Occhio sarebbe stato come sprecare il sacrificio di Mously e di Aurora. Ma sua madre…
Dare via il Pipedom e l'Occhio sarebbe stato come sprecare il sacrificio di Mously e di Aurora. Ma sua madre…
Decise di parlarne con gli altri.
Dopo aver ascoltato con attenzione quale fosse il problema, Prezzemolo si fece avanti e disse: - Se mi avessi posto questo problema ieri avrei esitato sperando in una miracolo che riportasse in vita Aurora, magari proprio grazie allo Scettro dei Cinque Elementi. Tuttavia ora che ho perso la mia fidanzata ed il mio amico per riaverli avrei bisogno di due miracoli e dell'acqua della Fonte della Giovinezza, che ora è distrutta.
Quindi piuttosto che affidarmi ad una vana speranza preferisco che salviamo tua madre, Aida.
Dopo aver ascoltato con attenzione quale fosse il problema, Prezzemolo si fece avanti e disse: - Se mi avessi posto questo problema ieri avrei esitato sperando in una miracolo che riportasse in vita Aurora, magari proprio grazie allo Scettro dei Cinque Elementi. Tuttavia ora che ho perso la mia fidanzata ed il mio amico per riaverli avrei bisogno di due miracoli e dell'acqua della Fonte della Giovinezza, che ora è distrutta.
Quindi piuttosto che affidarmi ad una vana speranza preferisco che salviamo tua madre, Aida.
Pagui ebbe un'altra idea: - E se invece noi fingessimo di consegnare gli oggetti ad Elizer, salvassimo la madre di Aida e cercassimo di ottenere l'acqua della Fonte della Giovinezza?
E Claudio: - Potrebbe essere una possibilità, ma ci servirebbe molta fortuna. Non sappiamo se davvero Elizer abbia l'acqua e se l'abbia con sé…
Aida prese la parola: - Forse però vale la pena fare un tentativo. Se Elizer o Siberius riuscissero a costruire lo Scettro nessuno sarebbe al sicuro.
[Ludpat Mike]
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