domenica 17 ottobre 2021

GARDALAND NIGHT IS SCARY - PARTE 4/6


Quando riapri gli occhi sei ancora a terra, appena fuori da Fantasy Kingdom. Riesci a vedere l’ingresso del parco. Ti senti strano, tutti i muscoli ti sembrano pesanti.


Con fatica cominci ad alzarti in piedi. Nel puntare le mani a terra scopri con sgomento che sono pelose e verdi!


Alzi lo sguardo e vedi TE STESSO all’uscita. Quel qualcuno con le tue sembianze si volta, ti dedica un ghigno per nulla rassicurante e poi corre verso i parcheggi.


Ora hai capito. Ora TU SEI PREZZEMOLO.


Corri verso l’uscita, ma poco prima di raggiungerla cala una saracinesca, bloccandoti nel parco.


Oh no. E adesso?


Provi a gridare per attirare l’attenzione di qualcuno della sorveglianza. O di letteralmente chiunque.

Ma il tuo piano fallisce. Sei chiuso dentro.


Ricordi che c’è un’entrata secondaria nel castello dietro il grande orologio floreale. Provi a correre lì.


Ahimè, anche questa è chiusa.


Sconsolato scendi a passi lenti la scalinata a lato dell’aiuola. Senti le lacrime che cominciano a rigarti le guance pelose.


Proprio in quel momento senti un tuono. Sta per piovere. Ci mancava solo questa.


Ti ripari sotto un passaggio del trenino che fa il giro di metà parco. Ci sono due stemmi dorati con la faccia ghignante di Prezzemolo.


Quanto lo odi ora.


Con le tue zampe verdi dai un pugno a uno di questi stemmi. E poi un altro e un altro ancora. Ma ovviamente non serve a nulla.


Esausto ti appoggi al muro e noti per la prima volta dei numeri incisi su una pietra. Stupidi numeri! Stupido Gardaland!, pensi.


 E dai un pugno alla pietra coi numeri. Con sorpresa questa rientra, come se fosse un pulsante.


Nel muro la parete di pietre davanti a te scivola in dentro e poi lateralmente, rivelando un passaggio con una scala che va verso il basso, illuminata da deboli luci ai lati dei gradini.


Forse laggiù c’è qualche addetto che ti può aiutare! 

Decidi di scendere quegli scalini che vanno sempre più giù, in profondità…

[Continua...]

Nessun commento:

Posta un commento