venerdì 14 ottobre 2022

I CORSARI: IN ACQUE OSCURE - LUDPAT IN AZIONE: EPISODIO 18

I CORSARI – IN ACQUE OSCURE (Restyling)

Bentornati, Esploratori! Da agosto 2022 “I Corsari” di Gardaland ha chiuso per un guasto e sembrerebbe che al parco siano intenzionati ad apportare anche altre migliorie. Quindi mi sarei potuto esimere dal provare ad immaginare qualcosa?

Quella che segue è una proposta di restauro della storica attrazione. Mi sono accodato alle modifiche proposte da @gardaland_e_gardaland, che ringrazio per avermi permesso di usare le sue idee.

Per rendere più chiare le mie modifiche nella dark ride le ho ordinate per “scene” così che chi ha già provato una versione dell’attrazione abbia un riferimento. Le mie proposte non stravolgono eccessivamente l’esperienza classica. 

Poi fatemi sapere che ne pensate!

AVVERTENZA: Nulla di quanto leggerete da qui in poi costituisce un'anticipazione ufficiale, un annuncio o una voce di corridoio. È tutto inventato.

La nave de I Corsari, foto di gennaio 2022

TIPOLOGIA: Dark ride acquatica, viene mantenuto inalterato il vecchio sistema di trasporto su barche.

 

OBIETTIVO: Dare all’attrazione una storia più chiara e aggiungere effetti. Aggiungere tematizzazione nella fila e una sorta di pre-show.

 

LA STORIA: scopiazzando prendendo ispirazione dalla saga di Pirati dei Caraibi ho immaginato quanto segue.

Si dice che andare per mare di notte sia pericoloso, ma la verità è che il pericolo è nascosto nel buio. Dopo la mezzanotte il galeone maledetto di Jason Montague vaga per il mare. Il capitano, con la sua ciurma di uomini-pesce, è alla ricerca di nuove reclute. Riuscirai a sfuggirgli o verrai catturato e trasformato in pirata-pesce?

 

La nave de I Corsari, foto di gennaio 2022

L’ESPERIENZA

LA FILA DI ATTESA ED IL "PRE-SHOW"

La zona di fila esterna già presente viene racchiusa in una nuova struttura, una rimessa, con un ingresso express dedicato.  All’interno della rimessa, nel “sottotetto” sono appese delle scialuppe e delle reti da pesca. Lungo le pareti sono appesi o appoggiati strumenti per la navigazione o la pesca, come timoni, arpioni e altre reti.

La rimessa, immaginata da @gardaland_e_gardaland


Dopo aver percorso una serpentina nella rimessa usciamo all’esterno e saliamo sul galeone tramite una passerella. Se guardiamo nell’acqua sottostante vedremo una scopa galleggiare in mare[far cadere fuori bordo una scopa porta sfortuna].

Entriamo sotto coperta. Subito dopo l’ingresso possiamo vedere una porta con una grande vetrata, oltre la quale c’è la cabina del capitano, con un grande tesoro frutto di misteriose scorribande. Ci sono un paio di scarpe in un angolo, una delle due appoggiata con la suola verso l’alto [di cattivo auspicio].

La cabina del capitano, foto di settembre 2019


Sulla sinistra iniziano delle scale che scendono verso il basso. Dal soffitto pendono numerose lanterne. In un punto si possono vedere delle casse di legno. Una di queste è aperta e presenta un carico di banane ammuffite o marcite, mentre un’altra contiene dei fiori rinsecchiti [portare banane e fiori a bordo di una nave secondo alcuni porta sfortuna].

La coda all'interno della nave, immaginata da @gardaland_e_gardaland


Si sente il vento che soffia all’esterno.

C’è una porta chiusa, che si apre [dove un tempo c’era il punto foto]. Qui compare un marinaio (un video) che ci dice “Che tempo da lupi, eh! E c’è la luna piena! Sapete, è proprio in queste notti che un marinaio temerario potrebbe andare alla ricerca del tesoro di Jason Montague…”. Subito dopo che ha fatto questo nome si sente un tuono, contemporaneamente al quale tremano le luci delle lanterne. Il marinaio si accovaccia e si nasconde spaventato dal rumore, poi si rialza e riprende il discorso “Dicevo, il tesoro di... ci siamo capiti... si può trovare solo nelle notti di luna piena, dopo la mezzanotte. Ma bisogna stare attenti a non farsi sorprendere dalla sua ciurma maledetta, che non ha pietà e risponde solo al comando di Jason Montague…”. Si sente un altro tuono, il marinaio si spaventa ancora una volta. Quando torna in sé continua a parlare “Voi volete sfidare il mare? Siete proprio degli stolti! Già navigare di notte è pericoloso, poi non state prendendo le precauzioni necessarie! Portate con voi almeno un gatto come buon auspicio!” e indica a lato dove si apre una finestrella e compare un gatto bianco che miagola infastidito. “Quello è Lucio! Vi porterà fortuna! Si dice che i gatti proteggano contro i fantasmi come Jason Montague…

Si sente un tuono. Il marinaio spaventato chiude la porta. Lucio miagola impaurito e la finestrella da cui era comparso si chiude. La luce delle lanterne trema fin quasi a spegnersi, mentre il rumore del vento si fa più forte. Si sente un altro tuono (contemporaneamente al quale tremano ancora le luci) e poi, a luci quasi spente, si sente una risata minacciosa. Dopodiché torna tutto come prima.

Dopo un paio di minuti si riapre la porta e ricomincia il video.

 

LA DARK RIDE

Stazione: Procediamo verso la stazione d’imbarco. Ci troviamo in un porto segreto sotterraneo, con un grande orologio. Una barca ci aspetta. Altre barche, remi e reti sono lungo le pareti.

Il porto segreto sotterraneo, immaginate un grande orologio sulla parete;
foto di settembre 2019

Saliamo sull’imbarcazione. Lucio, il gatto bianco “portafortuna”, è accoccolato sull’orologio.

Le lancette dell’orologio, che è sul muro proprio di fronte a noi, si spostano sul 12 e si sentono i primi rintocchi della mezzanotte. Il gatto miagola infastidito. La barca parte per il viaggio e attraversa un’arcata.


Cimitero: la barca passa attraverso un cimitero mentre sentiamo ancora gli ultimi rintocchi dell’orologio. Nelle pareti che ospitano i loculi ci sono delle spaccature che “pulsano” di luce, sincronizzate con i rintocchi. Un soffio improvviso sembra provenire da un loculo. Lucio è spaventato e soffia verso degli occhi rossi che ci guardano nel buio. Non è un luogo sicuro, è meglio fuggire lungo la cascata.


Spiaggia: passiamo vicino ad una spiaggetta dove c’è una rudimentale tenda, probabilmente costruita coi pezzi di una nave naufragata. Due marinai naufraghi sono attaccati da un coccodrillo e lo tengono a distanza con le loro spade. Ci vedono.

Naufrago 1 “Guarda! Sono venuti a salvarci!

Naufrago 2 “No, sono dei folli che vogliono sfidare le maledizioni!

Naufrago 1 “Vogliono navigare dopo la mezzanotte e con la luna piena? Sono pazzi?

Naufrago 2 “Andate via e portate con voi la vostra iella!”.

Mentre ce ne andiamo il coccodrillo rivolge la testa verso di noi e spalanca le sue fauci.

Lucio intanto è su una roccia e guarda incuriosito lo scheletro di un pirata.

 

Specchio d'acqua: Attraversato un arco di roccia vediamo sopra di noi uno specchio d’acqua, come se ci fossimo sotto. Si intravvede la luna piena. All’improvviso un’ombra attraversa lo specchio d’acqua a grande velocità.

 

Nave spezzata: Passiamo vicino ad una nave. Davanti a noi c'è la luna piena e vediamo navigare in lontananza un vascello bianco che sparisce in pochi secondi (proiezione). Che la leggenda dei fantasmi sia vera?

Passando più avanti vediamo che la nave in realtà è spezzata a metà e procediamo passando in mezzo alle due metà. Sulla metà di sinistra una donna tiene una pistola e implora aiuto. Sulla stessa metà c’è un uomo attaccato a una parte di legno mobile che brandisce una spada e urla “Andate via, mostri!”.

Sulla destra la metà nave sta affondando. L’acqua sotto di essa ribolle. Una cassa e un cannone cadono verso di noi. Dietro di essi c’è Lucio, incurante di tutto.

Appena oltrepassata la metà nave di destra, dall’acqua emerge all’improvviso un mostruoso pirata, in parte uomo e in parte pesce, che ci fa una proposta minacciosa: “Unitevi alla ciurma di Jason Montague! O subirete la maledizione del mare!” e poi erompe in una risata sguaiata.

 

Pipistrelli: entriamo in una grotta piena di pipistrelli, cercando di scappare dal mostro.

 

Villaggio: Arriviamo in un villaggio cercando rifugio. Ma è strano, sembra quasi abbandonato. Sulla sinistra, in una locanda tavoli e sedie sono buttati a terra, come se fossero stati abbandonati in fretta. Sulle porte e sulle finestre, tutte chiuse, sono appesi dei ferri di cavallo. Dei fuochi fatui di luce azzurra appaiono e passano sui muri delle abitazioni.

Nella locanda c’è solo un uomo, seduto a terra e probabilmente ubriaco, che tiene Lucio per la coda. Il gatto cerca inutilmente di scappare.

Da una finestra sul lato opposto del villaggio è affacciata una donna che tiene in mano una corona di aglio e chiama l'uomo “Sergio! Sergio! Presto, torna in casa! Ci sono i fantasmi per le strade! Sergio! Sergio!”.

Oltre la taverna sulla nostra destra c’è la prosecuzione del villaggio, mentre sulla sinistra c’è una finestra. Quando ci passiamo vicino, da questa finestra si affaccia un uomo-pesce con la bocca enorme ed aperta che sbava, quasi bagnandoci con la sua saliva mentre ruggisce.

 

Fogne: Davanti a noi si materializza (proiettato su un arco di mattoni) un pirata-pesce fantasma con dei tentacoli al posto delle braccia. Questi ci provoca “E quindi vorreste trovare il mio tesoro? Forse sarà meglio che VOI non vi facciate trovare da me, Jason Montague!” e poi ride fragorosamente.

 

Foresta: Entriamo in una foresta. C’è nebbia. Da alcuni alberi escono dei serpenti che si confondono con i rami. A momenti si sente la risata di Jason Montague prima in un punto della foresta e poi in un altro e poi in un altro ancora, mentre ci prende in giro “Sono qui! …o sono qui? …oppure qui?”. Lucio è sul ramo di un albero, spaventato.

 

Mostro marino: Passiamo vicino ad un canneto. Su una barchetta sulla destra c’è Lucio con la schiena inarcata che soffia e miagola minaccioso verso qualcosa che è più avanti e a sinistra.

Su uno scoglio compare (proiezione) Jason Montague. “Dove credete di andare? Dovete prima affrontare il mio serpente marino!”.

Dall’acqua emerge un enorme serpente marino, cui il pirata fantasma dà un ordine “Ora prendili!” prima di sparire nuovamente. Il mostro ci guarda minaccioso mentre riusciamo a sfuggirgli.

 

Grotta con cascata: Si sente la voce di Jason Montague ”Siete riusciti a fuggire! E avete trovato il mio tesoro! Sono colpito! Ma non la passerete liscia!”.

 

Tesoro e impiccati: Entriamo in una grotta con un grande tesoro e cristalli lucenti e colorati. Abbiamo trovato il tesoro di Jason Montague! Ci sono numerosi scheletri, morti nei modi più diversi: alcuni trafitti da un’arma, altri impiccati in zone diverse della grotta.

Dietro una curva vediamo il destino degli ultimi coraggiosi che, prima di noi, hanno tentato di rubare il tesoro di Jason Montague: tre uomini impiccati. Uno dei tre è ancora vivo e cerca di stare in piedi su una botte per non morire, ma un cane ha cominciato ad inseguire Lucio che, per salvarsi, cerca di arrampicarsi sulla gamba del povero impiccato, rischiando di fargli perdere l'equilibrio.

A lato di questa scena un pirata-pesce aizza il cane ridacchiando “Prendi il gatto! Prendi il gatto!”.

Anche noi siamo in pericolo, quindi fuggiamo in una grotta, ma appena prima di entrarci una spada, apparentemente non brandita da nessuno, oscilla sopra le nostre teste cercando di colpirci.

 

Pietre umanoidi: Nella grotta, riempita di vapore, sono perse a terra alcune monete e alcune gemme lucenti. Siamo riusciti a portare via il tesoro, ma una parte ci cade mentre fuggiamo.

Nascosto tra delle grosse stalagmiti compare Jason Montague (animatrone) che ci dice “Siete riusciti a prendere il mio tesoro! Ma non la farete franca! Non vi permetterò di portarlo al forte sul mare!”.

 

Battaglia: Ci dirigiamo proprio verso il forte sul mare, ma la nave fantasma di Jason Montague (illuminata da luce ultravioletta per darle un aspetto spettrale) con la sua ciurma mostruosa lo sta attaccando a colpi di cannone.

Una torre del forte viene colpita e ci cade quasi addosso. Lucio è sotto la torre e si guarda attorno terrorizzato.

Subito dopo dal mare emerge un pirata-pesce che cerca di prenderci.

Davanti a noi compare Jason Montague (proiezione) che ridacchia minaccioso.


Discesa in acqua: Passiamo in un tunnel d’acqua perché stiamo sprofondando in fondo al mare.

 

Fondale marino: Ci troviamo in fondo al mare, tra pesci, alghe e conchiglie.

Compare Jason Montague (proiezione) “Non avete più scampo, ora siete miei!” ma Lucio gli salta addosso e ingaggia quasi una battaglia col pirata, distraendolo e permettendoci di riemergere dall’acqua.

 

Finale con luci: Seguendo una scia di bolle bianche e azzurre torniamo al porto segreto sotterraneo. Lucio è appollaiato sopra l'orologio come quando siamo partiti.

L’avventura è conclusa.

 

USCITA

Troviamo una scala mobile che ci riporta nel Villaggio Inglese. I muri sono gialli e a tratti si vedono dei mattoni sotto la vernice scrostata.

 

La zona della scala mobile immaginata da @gardaland_e_gardaland

Questo è quello che ho pensato io. Voi lo avreste fatto diversamente? Fatemelo sapere con un commento!

 

Per questo articolo ringrazio @gardaland_e_gardaland che ha avuto delle buone idee ed ha realizzato le grafiche che avete visto.


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