lunedì 28 febbraio 2022

IL CASTELLO DI DRACULA (PARTE 2) - LUDPAT IN AZIONE: EPISODIO 15B

IL CASTELLO DI DRACULA – PARTE 2: DARK RIDE


[Questa è la seconda parte dell'articolo, dove trovate la descrizione della dark ride. La prima parte comprende invece l’introduzione, la fila di attesa e il preshow e la puoi trovare qui]


Ho parlato di questa attrazione anche nell’episodio speciale di Halloween di Park Storming, dal minuto 4:20. [Il video non è più disponibile]

 

Cosa può succedere quando un mostro è ossessionato dall'idea di riavere con sé la sua amata defunta? Lo scoprirai vivendo la terrificante storia del Conte Dracula e della sua sanguinosa follia tra le mura del suo castello...


In coda all’articolo vi riporto tutti gli elementi ispirati a varie attrazioni esistenti. Lungo il testo sono indicati con i simboli ^ e #. Vediamo se li cogliete tutti!


Il tema musicale dell’attrazione lo ho immaginato ispirato a O Fortuna di Carl Orff.


SECONDA PARTE - DARK RIDE

 

STAZIONE D’IMBARCO: ci troviamo in un salone con un’ampia scalinata. All’inizio dei corrimano ci sono due statue di donne alate accovacciate. Ai piedi della scalinata scivolano dei veicoli di legno scuro, scorrendo come su un nastro trasportatore da destra verso sinistra.

 

SCENA 1. Oltrepassata una porta entriamo in un corridoio con qualche curva completamente buio. A un certo punto sulla sinistra vediamo una piccola finestra con una vetrata con motivi geometrici^. Il nostro veicolo accelera per staccarsi dal successivo.

 

S2. Alla fine del corridoio buio ci troviamo davanti una porta-finestra spalancata. Oltre questa vediamo Mirena di spalle rispetto a noi, in piedi sulla balaustra. Ci avviciniamo e lei si butta giù, mentre noi giriamo a destra.

 

S3. Si sente Vlad urlare “NO”. Poi vediamo un vecchio proiettore rumoroso sulla nostra sinistra che proietta un filmato sulla parete davanti a noi di un lungo corridoio con delle colonne lungo i lati. Il filmato mostra come Vlad, impazzito di dolore, abbia riversato la sua rabbia contro i suoi servi, uccidendoli in modo orribile uno dopo l’altro. Mentre viene mostrato ogni omicidio una luce si accende, rivelando il cadavere corrispondente o parti di mobilio danneggiate.

Alla fine del filmato Vlad si pugnala al petto e lo vediamo in trasparenza dietro la tela su cui potevamo vedere il filmato, illuminato da una luce stroboscopica.

 

S4.  Il nostro veicolo si ruota a destra. Arriviamo nella bottega di un becchino, che, sulla sinistra della scena, sta sistemando delle bare. Ci sono bare sparse, appoggiate al muro e a terra. A un certo punto  sul muro appaiono (proiettati) dei grandi occhi gialli e felini e tra essi un pentagramma. Si sente una voce profonda che dice “Sorgi, ti ho scelto”. Da una bara a terra sorge Dracula minaccioso. Il becchino si spaventa e urla.

 

S5. Il veicolo si ruota di nuovo in avanti e a metà scena si ruota a sinistra. Entriamo nelle prigioni del castello dove troviamo donne orribilmente mutilate che implorano aiuto. Alcune non hanno un braccio, altre non hanno una gamba, ad alcune mancano anche i capelli o gli occhi. Altre donne sono morte, di alcune manca la testa o metà del corpo. Il motivo di questo lo scopriremo presto…

 

S6. Ancora girato a sinistra il nostro veicolo entra in uno strano laboratorio. Lungo le pareti c’è una “biblioteca” di braccia, gambe, teste, busti. Su degli scaffali ci sono dei barattoli contenenti degli occhi e altri organi. Dracula ha in mano una gamba e un braccio e si lamenta con un dottore pazzo perché ”È tutto sbagliato! La pelle di Mirena era più bianca e gli occhi erano più espressivi!”. Nel mezzo c’è un lettino in cui viene assemblata una donna con parti di diversi cadaveri.

Dracula sta cercando di ricreare la sua amata Mirena con parti delle donne che abbiamo visto nelle prigioni. Ma il piano sta andando male…^^

 

S7. Sentiamo Dracula dire “Dottore, mi ha deluso per l’ultima volta”. Il nostro veicolo inizia a ruotare lentamente su sé stesso in una stanza piena di orologi. Si sentono i rintocchi di una campana e, sincronizzato con questi, vediamo pendere dall’alto il corpo impiccato del dottore pazzo, come se fosse legato alla corda di una campana.^^^

Il veicolo torna a procedere dritto. Vediamo i numeri di un calendario scorrere fino all’anno 1890. Su uno specchio compare il volto di una donna praticamente uguale a Mirena^^^^, ma con un’acconciatura più moderna e un vestito rosso (che si intravvede), e il nome “MINA”.  Sentiamo Dracula dire “Sei tornata da me! Finalmente!”.

 

S8. Oltrepassiamo una porta e ci troviamo in un salone con due statue che rappresentano delle arpie con ali di pipistrello e, tra queste, una scalinata (è uguale al salone della sala d’imbarco). La pietra di una delle due statue pare sgretolarsi, rivelando al di sotto un’arpia in carne ed ossa. Quando ci avviciniamo questa si anima minacciandoci, spiegando le ali e spalancando la bocca piena di denti aguzzi.

Fuggiamo al piano di sopra salendo la scalinata. Ci troviamo davanti una grande cornice vuota, di quello che doveva essere uno specchio. Procediamo a destra e attraversiamo una porta.

 

S9. Ci troviamo su una larga trave di legno sospesa sopra a una sala da ballo le cui pareti coperte da tende. Una piccola orchestra suona un valzer. Ci sono varie coppie che ballano o parlano. Su una scalinata vediamo Dracula che corteggia Mina.^^^^^

Ad un certo punto le tende si aprono e rivelano degli specchi. Molti ospiti non vengono riflessi, facendoci capire che sono vampiri (che non vengono riflessi dagli specchi).

Attraversiamo un’altra porta, con sopra un pentagramma rosso illuminato.

 

S10.  Ci troviamo in una cappella poco illuminata dove è in corso un rito. Sulle panche (sei per lato, noi vi passiamo in mezzo) ci sono delle persone incappucciate di cui si vedono solo gli occhi rossi o gialli luminosi.# Sull’altare davanti a noi è adagiata Mina, priva di sensi. Dracula si china su di lei per morderla. Dietro all’altare viene rivelato (cioè viene illuminato) che c’è un diavolo enorme che ride.

Da una finestra si vede la gente del vicino villaggio tentare di rompere le vetrate. Queste persone vogliono dare la caccia a Dracula e ai suoi seguaci con torce e forconi per salvare Mina.

 

Scendiamo in un passaggio al di sotto dell’altare.

 

S11. La resa dei conti si consuma nella cripta del castello, piena di bare disposte in modo disordinato. Molte bare sono in fiamme o spaccate. È il momento della lotta tra umani e mostri.##

Un contadino viene letteralmente strappato a metà da un lupo mannaro.

Un altro cerca di proteggersi con  dell’aglio.

Mina si nasconde dietro una bara, impaurita.

Un altro cerca di pugnalare Dracula con un paletto di frassino, mentre questi sta volando verso di lui.

A terra ci sono corpi morti, mutilati e sanguinanti.

 

S12. Alla fine della scena precedente compare il fantasma di Mirena che riesce a spostare delle pietre da un muro permettendo alla luce del sole di entrare. La luce ci investe, bianca e fortissima.

 

S13. Questa parte viene percorsa all’indietro. Dracula e gli altri mostri si sciolgono sotto i raggi solari tra atroci urla. Gli umani hanno vinto!

 

S14. Il veicolo torna a procedere dritto. Percorriamo un corridoio nero dove non c’è nient’altro se non un quadro di Mina in lontananza davanti a noi. Il quadro si anima e Mina ringrazia tutti noi per averla salvata… ma poi si trasforma in una vampira mostruosa. Quando siamo molto vicini al quadro (appeso in alto) la tela di questo si fa da parte e dalla cornice esce una Mina vampira che ci attacca ridendo sguaiatamente.###

Le sfuggiamo per un soffio passando per una porta proprio sotto al dipinto.

 

STAZIONE DI SBARCO

Finiamo in una bottega che produce bare, abbandoniamo il veicolo e l’esperienza finisce. Usciamo da un’apertura su un lato del castello.

 

FINE

 

Come suggerito da Cataldo di Dlrp Studio, qua e là in questa attrazione potrebbero essere inseriti degli spaventatori per aumentare il fattore “spavento”. Sicuramente qualche donna della scena 5 potrebbe essere interpretata da un’attrice. Un incappucciato della scena 12 potrebbe spaventarci. Qualche mostro nella scena 11 potrebbe attaccarci. Le possibilità sono praticamente infinite.

 

Ti è piaciuto questo viaggio nel mondo dei mostri e del macabro? Lo avresti fatto diversamente? In quale parco vedresti bene un’attrazione come questa?


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ISPIRAZIONI

^Phantom Manor a Disneyland Paris

^^questa e la scena precedente sono elementi di storia presi da Bride Of Frankenstein Lives, horror house temporanea per l’evento Halloween Horror Nights degli Universal Studios Florida nel 2020 e 2021.

^^^Spookslot (il Castello Fantasma) ad Efteling

^^^^Snow White Enchanted Wish a Disneyland Anaheim, Biancaneve ad Efteling

^^^^^ Haunted Mansion/Phantom Manor nei parchi Disney, Geisterschloss ad Europa Park

#Duel ad Alton Towers

##La Valle dei Re a Gardaland (fino al 2008)

###Vari treni fantasma e horror house con questi quadri animati


IL CASTELLO DI DRACULA (PARTE 1) - LUDPAT IN AZIONE: EPISODIO 15A

IL CASTELLO DI DRACULA – PARTE 1: INTRO, FILA D'ATTESA, PRESHOW


[Questa è la prima di 2 parti e comprende l’introduzione, la fila di attesa e il preshow. Nella seconda parte trovate la descrizione della parte di dark ride]

 

Ho parlato di questa attrazione anche nell’episodio specialedi Halloween di Park Storming, dal minuto 4:20. [Il video non è più disponibile]

 

Cosa può succedere quando un mostro è ossessionato dall'idea di riavere con sé la sua amata defunta? Lo scoprirai vivendo la terrificante storia del Conte Dracula e della sua sanguinosa follia tra le mura del suo castello...


TIPOLOGIA: Dark ride (attrazione scenografica) a tema horror, ad alto budget e non adatta ai bambini.

 

VEICOLO: dei semplici vagoni per quattro persone (su due file da due) che sembrano fatti di un legno scuro. Possono ruotare su se stessi per focalizzare l’attenzione del visitatore su determinate scene.

 

PENSATA PER: nessun parco in particolare, magari Gardaland per riesumare il tema di un'attrazione del passato. 

Oppure Universal Epic Universe, attualmente in costruzione, che pare avrà un’area dedicata ai classici mostri del cinema.

Probabilmente non è però un’attrazione realistica per un parco principalmente rivolto alle famiglie.

 

IDEAZIONE: era circa il 2010 quando ho cominciato a immaginare attrazioni nei momenti di noia. Il tema gotico-horror mi ha sempre intrigato e Dracula è un personaggio che conoscono tutti. Già allora prendeva forma una iniziale bozza di questa attrazione.

[Se volete che vi parli della vecchia versione de Il Castello di Dracula fatemelo sapere in un commento o in un messaggio sui miei social]

Ispirato da delle recenti discussioni su Ghostville, il vecchio treno fantasma di Mirabilandia, mi sono posto una “sfida”. La sfida, per questa versione “definitiva” de Il Castello di Dracula, è stata rendere il più possibile questa attrazione non adatta ai bambini o alle persone più impressionabili. Volevo che fosse più horror possibile, con particolari volutamente anche molto macabri.

Ho elaborato una storia che è un misto di varie versioni di Dracula (tra cui Dracula di Bram Stoker, Dracula Morto e Contento, un cartone giapponese su Dracula di cui non so il titolo), con una parte, aggiunta recentemente, presa da una Horror House degli Universal Studios Florida: Bride Of Frankenstein Lives, che mi ha aiutato a unire meglio i vari punti della trama.

Nell’attrazione ho messo alcune scene horror generiche prese da qualche treno fantasma e ho rubato moltissime cose qualche idea dalle case dei fantasmi Disney (Phantom Manor/Haunted Mansion) – che tra l'altro sono tra le mie attrazioni preferite tra tutte quelle che ho provato. Bride Of Frankenstein Lives mi ha aiutato a contestualizzare meglio alcune scene generiche [per esempio le scene 5 e 6 originariamente sarebbero state fuse insieme e sarebbero state delle prigioni/laboratorio/covo di mostri vari, mentre la scena 10 assume una maggiore importanza nella storia che ora è meglio definita].

Un'altra scena invece è ispirata a La Valle dei Re, presente a Gardaland fino al 2008.

In coda all’articolo vi riporto tutti gli elementi ispirati a varie attrazioni, non solo quelle che ho nominato qui. Lungo il testo sono indicati con i simboli *. Vediamo se li cogliete tutti!

 

Il tema musicale dell’attrazione lo ho immaginato ispirato a O Fortuna di Carl Orff.

L’esperienza si compone di due parti: la prima è un percorso a piedi, la seconda è la dark ride vera e propria.

 

L’ESTERNO

L’attrazione si presenta come un castello in rovina, con due grosse torri con rastrematura inversa (più strette in basso e più larghe in alto) e un ampio arco ad ogiva che costituisce l’ingresso, sormontato da una fila di merli. Dietro questi merli sbuca un’altra torre, più tozza e alta delle altre due.

Ogni torre ha una finestra di forma quasi triangolare.

 

FILA D’ATTESA


L’INGRESSO: Oltrepassato l’ingresso ci troviamo in una sala rossa molto ampia con un enorme lampadario candeliere di legno e cristallo che emana una luce tremula. Ci sono tre quadri* che celebrano il conte Vlad, le sue gesta, la sua famiglia. Ogni quadro è accompagnato da una targa che descrive in poche parole quello che è dipinto. Vlad è rappresentato su un cavallo rampante in un quadro enorme che copre gran parte della parete che vediamo proprio davanti a noi appena entrati. Ai lati di questa parete si trovano due armature. Sulla parete destra è raffigurata una battaglia contro i turchi. Sulla sinistra invece c’è un quadro un po’ più piccolo, ma non meno pregiato, un ritratto di Mirena, moglie di Vlad, con un elegante abito verde scuro. In mezzo alla sala c’è una serpentina da percorrere, che termina in un’apertura sulla destra del quadro della contessa.

 

IL CORRIDOIO DELLE METAMORFOSI: Inizia un corridoio illuminato da candele (sulla destra) dalla luce più debole rispetto al candeliere della sala precedente. Ci sono altri tre quadri** sulla sinistra che rappresentano ancora Vlad, Mirena, dei cani da caccia. Passandovi vicino però i soggetti dei quadri cambiano. La bocca seria di Vlad si apre in una smorfia inquietante, mostrando dei canini molto pronunciati. Il volto sorridente di Mirena muta e assume un’espressione triste, sconsolata. I cani appaiono come scheletri.

 

LE PRIGIONI: Alla fine il corridoio si apre sulla destra in un’altra stanza ampia (ma meno dell’ingresso) e con un soffitto non molto alto, con le pareti rivestite in legno. L’illuminazione è ancora più fioca, data da un lampadario candeliere molto più semplice, anche questo in legno. Rispetto all’entrata, sulla sinistra c’è una porta che viene aperta a intervalli per far entrare un gruppo di persone. Prima di arrivare a questa porta bisogna percorrere un’altra serpentina. Lungo le pareti si aprono delle prigioni e delle finestrelle che ci permettono di vedere degli scheletri, molti mutilati. Al centro della sala c’è un tavolo per le torture***. In un angolo si trova una vergine di Norimberga. Su uno scaffale si possono vedere degli strumenti di tortura, come lame e tenaglie. Su un altro scaffale sono posti un cranio e tre grossi barattoli: uno contiene moltissimi occhi, un altro un cuore pulsante, un terzo una mano.

 

Quando si apre la porta comincia davvero l’esperienza.

 

L’ESPERIENZA


PRIMA PARTE - PERCORSO A PIEDI (PRESHOW)

LA CAPPELLA: Ci troviamo in una stanza ottagonale, con le pareti molto alte con un gruppetto di altri visitatori.  È piuttosto buia, la poca illuminazione viene da delle vetrate verdi e azzurre con temi floreali e vegetali presenti su quattro lati dell’ottagono. Sembra una sorta di cappella privata.

 

La porta si chiude dietro di noi.

 

Si sente lo schianto di un tuono. Le luci delle vetrate cambiano i colori in rosso e giallo. Suona il tema di O Fortuna di Carl Orff (che sarà il tema musicale principale dell’attrazione).

Le pareti iniziano ad allungarsi mentre le vetrate si spaccano a metà.**** Mentre le due metà di ogni vetrata si allontanano (perché quella superiore sale verso l’alto) tra esse vengono rivelati dei disegni luminosi che rappresentano: uno scheletro che tiene una falce, Mirena in piedi sulla ringhiera di un bacone che affaccia su un precipizio, moltissimi crani impalati che sembrano continuare all’infinito in un paesaggio di campagna al tramonto, Vlad fieramente seduto sulle spalle di un demone.

 

Mentre assistiamo a questa scena una voce ci racconta la storia…

Il conte Vlad III, detto L’Impalatore, era un abile, ma sanguinario condottiero. Mentre era impegnato in Oriente per una crociata venne ferito gravemente. Per errore venne comunicato a sua moglie, Mirena, che il conte fosse morto. Colta dallo sconforto ella si tolse la vita.

Tuttavia Vlad si riprese e vinse la battaglia. Quando fece ritorno e scoprì cosa era successo impazzì e uccise quasi tutta la servitù prima di tentare di togliersi la vita.

Ahimè, non sapeva che il Diavolo lo aveva scelto come suo paladino, rendendolo un mostro immortale: un vampiro!

Ancora oggi egli vaga per il mondo col nome di Dracula, cercando senza sosta la reincarnazione della sua amata Mirena per rendere anch’ella immortale.

Siete pronti ad essere testimoni della sua storia e del suo castello maledetto?”

 

La voce poi scoppia in una sguaiata risata e sul soffitto compare un enorme occhio che ci guarda, mentre un’altra voce chiede “Mirena! Sei tornata da me? Sei tornata da me?”

 

Torna il silenzio, i monconi delle vetrate tornano ai loro colori originali e la porta si riapre…

 

LA GALLERIA: …su un corridoio con alcuni quadri che raffigurano Vlad, Mirena e altri nobili. Mentre passiamo vicino a questi quadri questi sembra che ci seguano con lo sguardo*****. È solo un’impressione, vero?

 

Continua con la seconda parte, in cui trovate la descrizione della porzione di dark ride


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ISPIRAZIONI

*Geisterschloss ad Europa Park (da video su Youtube), Duel ad Alton Towers, Haunted Mansion/Phantom Manor nei parchi Disney

**Haunted Mansion/Phantom Manor

***Madame Tussaud’s London

****Haunted Mansion Holiday/Haunted Mansion Holiday Nightmare, ma anche Haunted Mansion/Phantom Manor

*****Haunted Mansion


mercoledì 2 febbraio 2022

IL CASTELLO FANTASMA DI EFTELING– UN OMAGGIO

Alla fine della stagione estiva 2022 Spookslot, Il Castello Fantasma di Efteling (Paesi Bassi) chiuderà per sempre e farà posto ad una nuova area tematica. Quindi ho deciso di parlarne.


UN CASTELLO E LA SUA STORIA


Aperto nel 1978 e progettato da Ton Van de Ven, è stato la prima grande attrazione con una certa complessità tecnica costruita nel parco nonché la prima su cui Van de Ven ha avuto il ruolo di guida creativa. Non una “giostra” quanto piuttosto uno spettacolo di animatroni e figure in movimento, un po’ come era il vecchio Castello di Mago Merlino a Gardaland. Comunque per un parco la cui offerta si basava fondamentalmente su un percorso che portava a vedere delle piccole scene ispirate alle fiabe era già un grosso investimento. In verità un altro show di animatroni aveva aperto già nel 1966, Le Ninfee Indiane, ma era di dimensioni ed ambizione molto più contenute.

Spookslot ad Efteling


La storia è stata aggiunta un anno dopo l’apertura ed è basata sulle scene dello spettacolo, non il contrario, portando ad alcune incongruenze. Nel Castello di Efteling abitava il visconte di Capelle van Kaatsheuvel. Egli collezionava fiabe e storie da tutto il mondo e faceva magie. Sua nemica era la strega Visculamia, che voleva rubare le sue fiabe.

Un giorno la strega si travestì da giovane fanciulla e cercò di ingannare il giardiniere del castello, ma questi la scoprì. I tre giudici del ducato la condannarono ad essere bruciata sul rogo in un’ala del castello. La donna prima di morire scagliò una maledizione sul visconte: egli sarebbe stato condannato a cercare per sempre la sua ultima fiaba: sua figlia Esmeralda.

Ogni volta che l’acqua del vicino fiume Mosa si alza si può assistere alle scene che seguiranno.

Il castello esternamente appare diroccato. Delle piante rampicanti coprono una parte della sua facciata principale. Su un lato c’è un porticato con grosse colonne e dei candelabri che emanano una luce debole e tremula. Anche di giorno è come se questo porticato fosse comunque un po’ al buio. L’atmosfera è già inquietante.


L’ESPERIENZA 


LA SALA DI ATTESA

Una volta entrati nel castello ci troviamo in un percorso che funge da sala di attesa prima dello spettacolo vero e proprio. Qui possiamo assistere ad alcune scenette inquietanti come alcuni teschi che si muovono e si guardano attorno, un fantasma imprigionato, un idolo orientale con una sfera di cristallo nella quale appare una giovane fanciulla che, lentamente, si trasforma in un teschio. C’è anche una porta, se si prova ad aprirla si sentirà il rumore di cani e catene.

Teschi che si muovono


La mia parte preferita è una stanza ottagonale con dei capri demoniaci raffigurati sulle pareti. Dal soffitto pende un braccio mostruoso e peloso che tiene un candeliere. Ogni tanto il braccio comincia ad oscillare ed, in trasparenza, appaiono sul soffitto dei demoni alati. Essi sbattono le ali alcune volte prima di “tuffarsi” sugli ospiti. In quel momento la luce si abbassa e quando torna normale i demoni sono spariti, come se fossero stati solo frutto della nostra immaginazione.

La stanza ottagonale


LO SPETTACOLO

Si aprono due porte in ferro con degli strani simboli sopra e si accede alla sala principale. Un’ampia vetrata affaccia su un cimitero con giardino poco curato e su un monastero in rovina. Non ci sono posti per sedersi, è come affacciarsi da un balcone.

Le luci si abbassano. Inizia a sentirsi una musica inquietante ed incalzante. Comincia a vedersi già una presenza demoniaca e tre loschi figuri (i tre giudici della storia), che, da una soffitta, sembrano assistere alle scene che seguiranno.

Le campane suonano la mezzanotte e, quasi allo stesso ritmo, un corpo impiccato (il giardiniere) pende come appeso ad una campana.

Un gruppo di monaci passa in processione sotto il portico del monastero, portando delle candele. La luce delle candele produce ombre inquietanti. Questi poi spariscono dietro una porta.

Poi compare un violino verde spettrale che si suona da solo iniziando le note della “Danse Macabre” di Camille Saint-Saëns. Ecco che il cimitero prende vita al suono della musica!

Appaiono dei fantasmi che si inseguono (il visconte e la figlia). Le lapidi, gli arbusti, una balconata iniziano a muoversi. La terra di alcune tombe sembra “respirare”, un sarcofago monumentale (che contiene i resti del visconte) si apre. L’impiccato continua a dondolare. Il demone e i tre loschi figuri nelle catacombe continuano a guardare lo spettacolo.

Nelle catacombe del monastero compare la strega, legata, che viene nuovamente inghiottita dalle fiamme.

Un tuono fa cessare ogni movimento. Solo il violino suona le ultime note prima di sparire anch’esso.

Lo spettacolo è finito.


Qui puoi vedere un video ufficiale dell'intera esperienza, girato dal parco stesso.


COMMENTO PERSONALE

Spookslot è un’attrazione datata, è inutile negarlo. Oggi uno spettacolo di questo tipo probabilmente non risulta né particolarmente sorprendente né particolarmente spaventoso. Magari giusto i demoni nella fila possono spaventare qualche visitatore più impressionabile.

La storia in questo caso a volte più un peso che un valore aggiunto, con alcune incongruenze e qualche riferimento un po’ forzato. Per esempio, siamo nel castello del visconte o in un monastero? Perché il giardiniere è impiccato alla campana?

Inoltre penso ci sia un problema con le luci nel punto da cui si guarda la scena principale. Le luci del soffitto rimangono accese e vengono riflesse sul vetro davanti a noi. Forse nei primi tempi queste luci non c’erano?


Però…

Però nonostante i suoi difetti questa attrazione è affascinante. Datata sì, ma nel senso che trasuda vintage. Effetti semplici, ma ancora efficaci (qualcuno ha detto Pepper’s Ghost?), scene molto dettagliate e una atmosfera, se non spaventosa, almeno inquietante.

Un’attrazione come oggi se ne vedono poche. E presto saranno ancora meno.

Anche se la ho provata solo una volta (purtroppo, per motivi di tempo) sono felice di averne avuto occasione. Non sapere la storia non è un grande limite, fondamentalmente è un treno fantasma più fine e in forma di spettacolo. È un cimitero che prende vita, non c’è bisogno di capire altro.

Mi è piaciuta molto, pur non essendo tra le mie attrazioni preferite di Efteling.


Di solito si parla di chiusure di attrazioni dall’altra parte del mondo (USA) e quindi ha poco senso dire “vi suggerisco di provarla prima che chiuda”. Ma i Paesi Bassi non sono lontanissimi e se uno cerca bene e si muove per tempo trova delle buone offerte tra voli e sistemazione.

Se ne avete la possibilità vi suggerisco di andare e provarla. E poi già che siete ad Efteling provate anche il resto di un parco fantastico.


IL FUTURO BALLA UNA DANZA MACABRA

Tuttavia non tutto di questo castello morirà. Efteling ha fatto sapere che la nuova attrazione che sostituirà Il Castello Fantasma avrà un tema simile e la stessa musica ossia la Danse Macabre di Camille Saint-Saëns. Quindi un'altra attrazione inquietante.

Anzi il nome provvisorio della nuova proposta è proprio Danse Macabre. Non si sa altro se non che la nuova area e attrazione costeranno circa 25 milioni di euro.


Non ci resta che attendere ulteriori notizie.


Conoscevate Il Castello Fantasma? Lo avete provato? Avreste voluto provarlo?


Sitografia:

Eftelpedia.nl

Looopings.nl